Con l’approvazione della legge per l’enoturismo Marche come altre Regioni d’Italia si prepara ad un vero rinascimento per quanto riguarda tutto il settore. Con questa breve guida, vogliamo dare una mano a tutti coloro che hanno qualche dubbio su come possono essere tradotti correttamente in inglese alcuni termini tecnici.

Enoturismo Marche:  Le categorie

Abbiamo diviso per categorie i termini che vengono più utilizzati sia da esperti sommelier che da novizi.

Andiamo con ordine:

In cantina

Partiamo da quello che consideriamo l’inizio, ovvero dalla cantina. Decidiamo dove possiamo andare a degustare il vino:

  • in the “WINERY” or “CELLAR”, in cantina
  • at the “WINE BAR” or “WINE SHOP”, in Enoteca
  • mentre per quanto riguarda “nell’Enoteca Comunale”, solitamente non si traduce.

Adesso dobbiamo decidere se fare una visita completa della cantina, oppure solo la degustazione:

  • WINERY TOUR, la visita in cantina
  • TASTING, la degustazione.

 

cantina botti enoturismo marche

In vigna

The grape is picked from the vine in the vineyard during the harvest.

Seguendo una semplice regola, basta ricordarci che tutte le parole in italiano iniziano con la V, eccetto la prima:

  • GRAPE → uva
  • VINE → vite
  • VINEYARD → vigna e vigneto
  • HARVEST → vendemmia

Aziende e Comuni

In Italia esistono diversi modo per indicare aziende vinicole e cantine. Ed è molto importante capire la differenza, perchè in effetti vi è davvero tanta diversità tra una “casa” piuttosto che un’altra.

Ecco come si possono tradurre i termini.

  • Azienda Agricola (A.A.), che solitamente precede sempre il nome della cantina o della famiglia, in inglese letteralmente è il FARMING BUSINESS, ma viene tradotto con FARM. Più in generale, l’azienda si dice COMPANY o FIRM.
  • Azienda Vitivinicola, è FARMING WINE BUSINESS, in breve WINERY.
  • Tenuta, in inglese è intesa come HOLDING o LARGE ESTATE.
  • Cascina, è FARM HOUSE.
  • Podere, è tradotto con FARM o SMALL ESTATE.

Tutte questa aziende sono sparsi nei vari territorio, comuni, frazioni etc. Ecco come possono essere tradotte in inglese:

  • il Comune, ovvero MUNICIPALITY, che a sua volta composto da diversi SMALL VILLAGES, paesi.
  • la frazione, parte di un paese, si dice HAMLET,
  • la borgata, non è così scontata, ma secondo noi, si può indicare con SUB-HAMLET.

Termini tecnici

Adesso entriamo in un mondo molto complicato, ovvero quelle denominazioni italiane. Per quanto possa sembrare antipatico, queste sigle non di traducono, esiste solo una denominazione francese che equivale a una delle nostra, nel dettaglio:

  • DOCDenominazione di Origine Controllata, equivale al francese AOCappellation d’origine contrôlée
  • DOCGDenominazione di Origine Controllata e Garantita, non ha equivalente.
  • IGP, Indicazione Geografica Tipica, non ha equivalente

Una volta che visitate la cantina, si può osservare un bel numero di BARRELS, barili, che si distinguono per capacità e composizione:

  • le botti sono LARGE SLAVONIAN OAK BARRELS, normalmente vanno da 10 ai 100 ettolitri di capacità
  • tiniLARGE CONICAL WOODEN VAT  sono usati per la fermentazione
  • tonneaux500 LITER OAK BARREL, fusti di rovere da 500 litri
  • le barriques225 LITER FRENCH OAK BARREL.

calice rosso marche enoturismo

Vini frizzanti

Prima di degustare i grandi rossi delle Marche ma non solo, potreste imbattervi in SPARKLING WINES, vini frizzanti, di tre tipologie:

  • Metodo Ancestrale, il papà del metodo Classico.
  • Metodo Charmat o Martinotti, la fermentazione viene indotta in autoclave
  • il Metodo Classicobottle-fermented sparkling wine made in the Champagne method.

Per quanto riguarda invece il vino frizzantemosso e quello vivace, come possiamo tradurli?

  • FIZZY è frizzante, facile perchè un po’ lo ricorda;
  • WAVY è mosso
  • LIVELY significa vivace.

Degustazione

Se vi piacciono i vini strutturati, sicuramente degusterete qualche vino riserve. Ma in inglese, qual è la differenza tra riserva e annata e come possiamo tradurle in modo corretto?

  • VINTAGE, si intende annata
  • riserva, ovviamente è RESERVE, ed è un vino invecchiato più del minimo richiesto dal disciplinare.

Altri termini di degustazione:

Un vino può essere considerato più FEMININE ed ELEGANT, mentre alcuni vini marchigiani sono descritti come strutturati, austeri e MALE. Esistono alcuni prodotti con caratteristiche spesso BALSAMIC e floreali, con note di viola. Si possono anche avere vini con note di GOUDRONLEATHER o ETHEREAL, soprattutto per i vini invecchiati. FEMININE viene usato per descrivere un vino più femminile per i profumi e la raffinatezza del vino.

  • ELEGANTelegante, inteso come un vino di qualità, puro, equilibrato, fine.
  • MALE, può essere anche  MORE AUSTERE, TANNIC AND STRUCTUREDpiù austero, tannico e strutturato.
  • BALSAMIC, non significa VINEGARYche sa di aceto, ma che ha sentori di menta, profumato
  • GOUDRONaroma di catrame
  • LEATHERcuoio, un profumo derivante dall’invecchiamento che spesso si presenta simile alla cera e sapone, smalto per unghie.
  • CORKsughero, che si usa quando il vino sa di tappo.

Che dire, brindiamo alla prossima…CHEERS!

Il Turismo del vino, enoturismo, è un modo delizioso per conoscere la cultura italiana: L’enoturismo può essere considerato come il viaggio del gusto.

È il modo in cui la degustazione del vino non deve rimanere necessariamente una bevanda o un mero prodotto, ma diventa un’attività accessibile che può essere condivisa con le persone ed è in grado di spiegare diversi aspetti della cultura.

Enoturismo: Cos’è il turismo del vino

L’enoturismo offre la possibilità di vivere un viaggio attraverso paesaggi e panorami, combinando degustazioni, cibo e visite turistiche con particolari manierismi, rituali e tradizioni. Tutte qualità ed attrazioni che il turista ricerca quando visita il Bel Paese, e vuole provare nuove esperienze, non solo finalizzate all’acquisto del singolo prodotto per poi riportarlo in patria.

Wine Tour and Tasting, esperienza di vendemmia turistica dove la persona butta se stesso in prima linea nel vigneto, alberghi tematici trekking e cene tra i vigneti ed ovviamente cena con degustazioni insomma, si può soddisfare tutta la richiesta possibile attraverso il turismo del vino.

La biodiversità che offre l’Italia è unica nel suo genere, dal mare alla collina passando per infinite campagne e montagne dietro l’angolo, con eccellenze rinomate a livello internazionale e nazionale, ove appunto, le varie Regioni sviluppano una grande potenzialità sul turismo del vino.

Enoturismo in Italia

La biodiversità che offre l’Italia è unica nel suo genere, dal mare alla collina passando per infinite campagne e montagne dietro l’angolo, con eccellenze rinomate a livello internazionale e nazionale, ove appunto, le varie Regioni sviluppano una grande potenzialità sul turismo del vino.

Per fare un salto indietro, il “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019” dice che il 56% dei turisti italiani ha visitato almeno una cantina nel corso dei più recenti viaggi, il 44% ha partecipato almeno ad un festival o evento a tema. Non solo, ma è alto  pure il numero totale degli enoturisti, ovvero le persone che si spostano principalmente per effettuare un’esperienza dedicata al turismo del vino, che è pari al 28% dei turisti italiani. Proprio per questo, in modo particolare nell’ultimo anno, numerose sono le aziende vitivinicole che offrono degustazioni, visite guidate, alloggi e ristorazioni … andando così a completare e soddisfare il più possibile l’offerta. Spesso però, ci sono gravi mancanze, che il turista percepisce.

Quali, quindi, i servizi e le proposte che i turisti italiani e non solo desidererebbero trovare in cantina?

Wine tasting ed acquisto dei prodotti sono sicuramente  esperienze più ricercate, ma dalla ricerca si evince un forte desiderio di una offerta più ricca, con l’assaggio di piatti ricercati in abbinamento alle produzioni dell’azienda, quindi di attività come fare degustazioni al tramonto e cenare nei vigneti.

Ad esempio un servizio che non tutti offrono è la vendemmia turistica, trattamenti benessere e di rilassamento psico-fisico, attività sportive ed artistiche e cosa più importante, attività dedicati ai bambini. Insomma vivere a 360° la cantina e sperimentare nuove e modalità più coinvolgenti di esperienze.

calici rosso gruppo enoturismo

Enoturismo: Consigli su come iniziare e cosa fare

Un primo elemento è rappresentato dal Wine Tasting, che andrebbe affiancata maggiormente con i sapori e ricetta della cucina locale e spostandosi in luoghi differenti da quelli dedicati alla produzione.

Ad esempio, facendo degustazioni con abbinamenti cibi locali e vini o organizzando vere e proprie cene nei vigneti con attrazioni e musica.

Non solo prodotto e commercio ma anche cultura, storia.

La visita alla cantina non è solo un momento di passaggio, ma rappresenta un’occasione di arricchimento culturale perchè il turista è interessato a conoscere la storia e gli aneddoti dell’azienda e dello spazio in cui si trova in quel momento; da chi vi lavora a chi vi è passato è sempre una cosa molto importante da dire e raccontare a chi viene a trovarci, crea un legame e un ricordo indelebile nella mente , stimolando la curiosità di provare altri servizi e prodotti.

Questo può accadere in vari modi: i produttori possono divenire dei narratori se sono portati, oppure si affidano ( ad esempio a Top Food Consulting per lo sviluppo di un evento con narrazione in più lingue ) ma vi è spazio per una molteplicità di idee. Oppure esiste la possibilità attraverso una buona campagna di marketing, di sviluppare progetti in AI e realtà aumentata, facendo vivere esperienze uniche al visitatore.

Hai un’idea e vuoi una mano per realizzarla? Sentiamoci e siamo sicuri di trovare una soluzione corretta per te!